Santa Moni
Secondo un’iscrizione sull’architrave occidentale del katholikon del Monastero “La ristrutturazione della Chiesa di Agia Moni ha cominciato nel 1840 a cura e direzione del Vescovo Prokopios Kallonas”.
Tale ristrutturazione ha da fare con un voto di Theodoros Kolokotronis, che si trovò al Monastero prima dell’inizio della Rivoluzione. All’interno della Chiesa, un’iscrizione ci informa dei lavori svolti al Monastero nel 1868, che gli diedero la sua forma attuale. Mentre resti di edifici precedenti (probabilmente del XVII secolo) si trovano nell’area più ampia.
Qui è custodita un’icona sacra della Vergine Maria in veste d’argento, su un’iconostasi di marmo. Sulla sua veste è inciso il soprannome della Vergine “L’unica speranza di tutti”. L’iconostasi della chiesa è scolpita in legno con l’iscrizione: “Fatta da Ioannis Argyris, luglio 1841”.
Accesso: Strada asfaltata
TEMPLI E MONASTERI DI CITERA
- Agios Andreas
- Agios Vlasios
- Agioi Akindinoi
- Agioi Anargyroi (Paliokastro)
- Agioi Anargyroi (Xyroulaki)
- Beato Teodoro
- Crocifisso a Chora
- Konteletou
- San Demetrio
- San Giorgio
- San Giovanni
- San Giovanni Teologo
- San Nicola Krassa
- San Pietro
- Santa Barbara
- Santa Elessa
- Santa Moni
- Panagia Myrtidiotissa
- Panagia Myrtidiotissa e Panagia Orfani nel castello di Chora
- Panagia Orfani of Mylopotamos